martedì 18 giugno 2013

Programma per l'uscita del 22 e 23 giugno 2013

In base alle previsioni meteo e alle condizioni della montagna abbiamo in mente due possibili usciti, una sarebbe la Becca di Montandaynè m. 3838 (Alpi Graie - Gruppo del Gran Paradiso) e l'altra l'Adula o Reinwaldhorn m. 3402 la più alta cima delle Alpi Ticinesi. La prima è un'ascensione su ghiacciaio e/o qualche breve tratto su misto, con un pendio-canale inclinato fino a 45° e con difficoltà complessiva PD+/AD a seconda delle condizioni, che richiede quindi una certa esperienza alpinistica e abitudine alla progressione in sicurezza su terreno misto di alta montagna. Mentre la seconda ipotesi (la Cima dell'Adula) si presta anche a gite di gruppo, essendo una facile ascensione su ghiacciaio, che a parte qualche possibile crepaccio, non presenta difficoltà tecniche.

Nei prossimi giorni faremo la scelta più opportuna, fermo restando l'intenzione di salire entrambe queste belle montagne.

Intanto qualche informazione per queste due salite :

Becca di Montandayne m. 3838

Quota partenza(m):  1666
quota vetta(m):        3838
dislivello complessivo (m): 2172
difficoltà: PD+/AD-         numero chiuso di esperti conosciuti / suggerito cordate da due
esposizione prevalente: Est
località partenza: Valnontey (Cogne, AO)
punti appoggio: Bivacco Leonessa 2910 m
attrezzatura : completa da ghiacciaio  e da bivacco
organizzatori :  Stelvio Lanzone,  Luciano Taccola

Bella e impegnativa ascensione in ambiente superbo ed isolato.
Grande balconata sulle bellissime nord della Roccia Viva e Becca di Gay

Descrizione sintetica itinerario:
Lasciata l‘auto in località Valnontey, imboccare la poderale (itinerario n. 22) che costeggia il torrente Valnontey fino al suo termine. Da qui proseguire sul sentiero, sempre n. 22. Dopo circa 500 m tralasciare l‘tinerario sulla sinistra n. 22C per il bivacco Money e proseguire sulla medesima via, percorrendo il fondovalle sulle sponde del torrente. Si perviene nuovamente ad un crocevia: L‘itinerario n. 22G prosegue sulla destra per il Bivacco Leonessa mentre gli itinerari che si staccano sulla sinistra conducono ai bivacchi Borghi e Martinotti. Salendo sulla mulattiera, si guadagna la località Herbetet, dove si trova anche il casotto dei guardiaparco. Continuando sull‘itinerario di sinistra, tralasciando il n. 18B sulla destra, ci si addentra nel vallone dell‘Herbetet fino a raggiungere il bivacco Leonessa. (h.4-4,30) Panorama grandioso.
Dal bivacco si continua su terreno accidentato fino all’inizio del ghiaccio a 3200 m di quota circa. Ghiacciaio da non sottovalutare anche nel primo tratto prima di legarsi con alcuni crepacci aperti. Arrivati alla base dell’evidente canale di accesso alla cresta nord della vetta lo si risale. Il passaggio della terminale è agevole ed il canale è a inizio stagione nevoso ( 45° 3 lunghezze di corda circa). L’esposizione SE  fa si che prenda sole fin dalla mattina e già prima delle 8 la neve della parte terminale può essere pesante. Dalla vetta (ma anche su tutto il percorso) panorama sulle vette “selvagge” della Valnontey, sul ghiacciaio della Tribolazione e su Piccolo e Gran Paradiso(h.4-5).
Discesa su stessa via.
il tracciato della parte alta della via di salita


lo scivolo finale della Becca di Montandayne


risalendo il pendio-canale terminale della Becca di Montandaynè


risalendo il canale della Montandaynè

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