Gruppo Camosci: una bella salita nel Gruppo Emilius-Tersiva, ad una cima non molto conosciuta e poco frequentata

una piacevole salita nel Gruppo Emilius-Tersiva

Punta di Leppe m. 3305

(Alpi Graie - Gruppo della Tersiva)

tracciato della via di salita alla Punta Leppe visto dal Monte Vallonet (6-9-2014)

il tracciato della cresta che porta al Monte Vallonet (6-9-2014)

Dopo un mese di agosto che mi ha riservato ben poche soddisfazioni, Kilimangiaro a parte, mi auguro che il mese di settembre cambi decisamente registro…almeno dal punto di vista meteorologico, e, ci siano le occasioni per poter ideare e fare qualche bella salita…come quella fatta oggi ad esempio! Avendo una sola giornata a disposizione inizialmente avevo tre possibili gite in testa, poi consultata la socia la scelta è caduta sulla Punta di Leppe, che era in lista tra le papabili per settembre. Arrivati a Gimillan, finalmente una bella giornata di sole e con il cielo sereno….era ora!! Partiti intorno alle 9,00 risaliamo il Vallone del Grauson seguendo l’ottimo sentiero con segnavia n.8, toccando prima gli Alpeggi Grauson inferiori e poi quelli superiori, dove una volta si trovava l’ottimo Bivacco Tentori, poi bruciato e non più ricostruito. A proposito…ma non è proprio possibile un ripristino del bivacco e/o allestirne uno nuovo? Sarebbe un ottimo punto d’appoggio per tante escursioni e ascensioni in questo vallone! Da qui abbiamo seguito il sentiero 8B per il Lago Corona e il Colle di San Marcel, sentiero ottimamente tracciato, risale pendii erbosi, poi in una conca erbosa, tralasciata la diramazione di sinistra che porta al Lago Corona, abbiamo proseguito a destra, salendo con varie serpentine il ripido pendio detritico che porta al Colle di San Marcel. Una breve sosta, qualche foto e poi si riprende la salita…che ben si intuisce ancora lunga! Qui iniziano ad uscire le prime nuvole che coprono le cime più lontane, però la situazione rimane ancora accettabile direi. Noi siamo scesi qualche metro sul versante opposto per evitare alcuni torrioni e frastagliature rocciose, traversando su pietrame e poi risalendo per china erbosa e detritica andando a riprendere il filo della cresta SE del Monte Vallonet. La cresta è senza sentiero o tracce ma si sale comunque abbastanza agevolmente, si trova un breve tratto di roccette sotto l’impennata finale del Vallonet che si risalgono sul filo, ci sono alcuni saliscendi, poi segue una ripida china di pietrame ci ha portati in cima al Monte Vallonet, prima cima di giornata. Una pausa per ammirare il panorama (purtroppo un po’ limitato dalle nuvole che ricoprono i massicci del Rosa, Grand Combin e Bianco), per i servizi fotografici e goderci la bellezza del paesaggio circostante. Bella la visuale sulla vicina Punta di Leppe, molto chiaro il resto del percorso da fare per raggiungerne la cima! Appena terminato il servizio fotografico siamo stati raggiunti da Andrea, che era partito 1 ora prima di noi, ed era già salito e sceso dalla Punta di Leppe. Il tempo di fare 2 chiacchere con Andrea, poi ci siamo salutati, il tempo passava ed ora di ripartire per la Leppe. Scesi su terreno facile tra facili roccette e pietrame al Colle Vallonet, abbiamo iniziato a risalire prima su detriti e poi su erba la cresta SE della Leppe davvero ripida e un po’ malagevole nel suo primo tratto, arrivati sotto un salto roccioso ricompare una traccia che aggira il salto a destra e poi ultimo tratto ripido che porta infine alla cima, dove fortunatamente troviamo ad attenderci solamente un semplice ometto di pietre. A me non piacciono croci, santi e madonne varie a colonizzare le cime! In cima non ci devono essere simboli religiosi, io almeno la penso così! Saliti in circa 5,30 ore da Gimillan, ma camminando senza fretta e prendendoci il tempo necessario per guardarci intorno e fare qualche foto. Per fortuna le nuvole non hanno ridotto troppo la visuale panoramica, tale da consentire un ottimo panorama verso il Gruppo della Tersiva, del Gran Paradiso e Gruppo degli Apostoli, oltre che del vicinissimo Emilius, senza dimenticare i Laghi di Lussert, Corona e Laures…davvero incantevoli! Siamo riusciti a goderci la cima per 1 ora, senza vento la temperatura era gradevole…e rimanere quassù senza assilli per ammirare il panorama e un ambiente superlativo….meritava alla grande! Ridiscesi dalla cresta, dal Colle Vallonet siamo scesi dal ripido canale di sfasciumi e poi traversando per pendii erbosi e detritici ci siamo portati nella splendida conca erbosa sopra il Lago Corona (un vero gioiello!!) e ritrovando il sentiero fatto all’andata in un ampio pianoro erboso, compiendo in tal modo un piacevole anello. Poi discesa lungo l’ottimo sentiero 8B e 8 nel Vallone del Grauson, che nel giro di 2 orette ci ha riportati a Gimillan.

Davvero una gita molto interessante, che pur essendo lunga ed essendo arrivati a Gimillan con i piedi fumanti, ci ha pienamente ripagati della scelta fatta. Ottima scelta, vallone e cime che meritano di essere salite anche se attualmente sono ben poco frequentate, infatti sulla cima solo noi due e Andrea, nessun altro oggi è salito quassù. Incontrati 6 escursionisti nella parte bassa e intermedia del Vallone del Grauson e 4 stambecchi mentre scendevamo dalla cresta SE della Punta di Leppe. Ho ritrovato con piacere Mary dopo oltre 1 mese, ottima compagna come sempre, piena di entusiasmo e grinta, una garanzia insomma! E Andrea solo incrociato in cima al Vallonet, che da parecchi mesi non avevo il piacere di rivedere!

Dislivello complessivo : 1600 m.
Difficoltà : EE
Tempo di percorrenza : ore 4,30 in salita e 3,00 ore in discesa.
Partecipanti : Stelvio Lanzone, Maria Carla Parrotta.
Gita fatta in data : 6-9-2014
Punto di partenza : Gimillan