giovedì 21 gennaio 2016

altra bella salita nelle Alpi Graie Meridionali, nella parte alta della Valle Orco, nel Gruppo della Grande Aiguille Rousse

Cima d'Oin m. 3280
(Alpi Graie Meridionali - Valle Orco)

la nostra meta vista dal Lago Serrù. 4-10-2014
dopo una pausa di una settimana la voglia di tornare in montagna era forte, non proprio una "crisi da astinenza" ma quasi..!! E il desiderio era anche quello di riuscire a fare ancora qualche bella gita alpinistica dato che le condizioni sono ancora decenti. Dopo aver valutato insieme ai compagni di gita alcuni possibili mete alla fine la scelta è caduta su questa montagna, e il ritorno nella Valle Orco. Dopo varie gite fatte all'insegna della più spiccata variabilità finalmente siamo partiti dal Lago Serrù con il cielo sereno e una sorta di "mare di nuvole" verso la parte bassa della valle. Partiti intorno alle 9,00 abbiamo seguito erroneamente il sentiero basso, quello che fa il "lungo-lago" costeggiando il lago quasi fino alla cascata che scende dal Pian della Ballotta, e salendo poi la ripida e malagevole china erbosa e detritica, riprendendo il sentiero appena sotto il Rifugio Ballotta. Una piccola pausa al rifugio, e poi siamo saliti velcomente per la bastionata rocciosa soprastante attrezzata con il cavo metallico, raggiungendo il Pian della Ballotta asciutto e senza neve, qui il caldo si iniziava a sentire e ci siamo alleggeriti, salendo in maniche corte...caldo, sole e assenza di vento! Mi ha impressionato vedere la conca detritica e la vasta pietraia che fino a dieci anni fa erano occupate dal piccolo Ghiacciaio della Losa completamente pulite, il ghiacciaio non esiste più ! Proseguito il cammino su ottima traccia, tra placconate e ripide chine detritiche, sempre presenti numerosi ometti a rendere evidente il bel sentierino! Arrivati sotto un nevaietto perenne, lo abbiamo evitato risalendo la ripida pietraia a sinistra, e con una breve discesa abbiamo raggiunto quello che rimane del piccolo Ghiacciaio della Losa, dove era presente ghiaccio e neve dura, che ci ha costretti ad utilizzare piccozza e ramponi per proseguire il cammino. In pochi minuti abbiamo raggiunto il Colle della Vacca. Qui abbiamo incrociato due ragazzi che tornavano indietro da un tentativo di salita alla Grande Aiguille Rousse...ma uno dei due voleva salire con scarpe basse e totalmente inadeguate per salite su ghiacciaio....tra l'altro non ramponabili e ovviamente ha rinunciato, la prossima volta si farà più furbo nella scelta degli scarponi da usare!! Il Ghiacciaio Source de l'Isère era ghiacciato nel primo tratto e quasi al limite per essere salito con una certa sicurezza, noi siamo saliti seguendo prima una ripida china di pietroni, portandoci sotto la cresta rocciosa che scendeva dalla Cima della Vacca e poi salendo direttamente nella conca compresa tra la Cima della Vacca e la Cima d'Oin, neve molto dura e assenza di crepacci, salvo una piccola crepa che peraltro rimane fuori dal percorso e non si tocca, noi siamo saliti slegati, usciti dal ghiacciaio circa 50 metri sotto la depressione di quota 3127 m, raggiunta su china detritica. La cresta NO è pulita e senza neve, la prima parte e larga e si sale su traccia tra i detriti, raggiunta senza alcun problema l'anticima davanti a noi si parava ora il tratto aereo ed esposto della cresta (che per conto mio è anche il tratto più divertente ed interessante della salita!) risaliti lungo il filo che diventa sempre più aereo, ci sono alcuni gradini e un bel dentino che richiedono sicurezza di piede ed abitudine a questo tipo di terreni, con alcuni divertenti passi di arrampicata siamo usciti fuori dalla parte impegnativa, alcuni di noi hanno aggirato gli ultimi metri e il dentino su cengia detritica pochi metri sotto il filo di cresta sulla destra. Ultima breve rampa del crestone e siamo arrivati in cima, dove c'era solamente il classico omettino di pietre e una piccola targa di un anniversario del CAI di Rivarolo Canavese a darci il benvenuto. Quando siamo arrivati in cima il cielo era nuvoloso ed è salita un pò di nebbia (tanto per cambiare...ormai è la norma!!) però non ha coperto tutto e un pur minimo panorama siamo riusciti ugualmente a godercelo! Ci siamo trattenuti in cima per una mezz'ora, in tempo per il solito servizio fotografico, mentre ci siamo concessi la pausa pranzo pochi metri sotto la cima, in un angolo riparato dal vento. Siamo saliti in vetta nel giro di 4,30 ore con alcune soste, a parte i due incontrati al Colle della Vacca oggi nessun altro in giro, nessuno nemmeno sulla Grande Aiguille Rousse e sulla Cima del Carro. Per la Cima del Carro e per l'Aiguille Rousse inizia ad affiorare ghiaccio vivo, si può ancora salire ma con le dovute attenzioni! Siamo poi scesi senza problemi, con attenzione nei tratti ghiacciati ma senza patemi d'animo! Dal Colle della Vacca fino al parcheggio scesi con cielo nuvoloso e nebbia, ma il sentiero è rimasto sempre perfettamente visibile. Direi che siamo rientrati a casa pienamente soddisfatti della gita fatta, salita davvero piacevole e ambiente grandioso! Anche le nuvole in discesa e sulla cima oggi non hanno disturbato più di tanto!
Scelta felice quella di salire la Cima d'Oin! Una gita che meritava davvero, per me un piacevolissimo ritorno in questa zona dopo essere salito anni fa alla Grande Aiguille Rousse, anche questa è smarcata! Altro bel 3000 salito in ottima compagnia di Luciano, Davide, Sandro e per la prima volta con noi Fabio, ottimo acquisto!! Compagnia sempre ottima e gruppo collaudato! Uscita del Gruppo Camosci del CAI Ligure di Genova, un saluto ai miei soci...e anche ai due ragazzi incrociati al Passo della Vacca!

Partecipanti : Stelvio Lanzone, Davide Ircolo, Luciano Taccola, Sandro Parodi, Fabio Billero, tutti del CAI Sezione Ligure, Gruppo Camosci.
Gita fatta in data : 4-10-2014

stralcio di mappa IGN e il nostro itinerario di salito

siamo pronti alla partenza dal parcheggio presso la diga del Lago Serrù. 4-10-2014

il Lago Serrù è davvero spettacolare! 4-10-2014

il Rifugio Pian della Ballotta è perfettamente mimetizzato nella paretina rocciosa. 4-10-2014

l'arrivo al Rifugio Pian della Ballotta. 4-10-2014

risalendo il tratto attrezzato sopra il Rifugio Pian della Ballotta. 4-10-2014

il grande pianoro del Pian della Ballotta. 4-10-2014

risalendo il grande pianoro del Pian della Ballotta...01. 4-10-2014

risalendo il grande pianoro del Pian della Ballotta...02. 4-10-2014

panorami osservati dal Pian della Ballotta...01. 4-10-2014

panorami osservati dal Pian della Ballotta...02. 4-10-2014

risalendo il vallone detritico che porta verso il Passo della Vacca. 4-10-2014


salendo verso il Passo della Vacca...01. 4-10-2014


salendo verso il Passo della Vacca...02. 4-10-2014


ultimo tratto prima di raggiungere il Passo della Vacca. 4-10-2014

Fabio e Stelvio si preparano a calzare i ramponi al Passo della Vacca. 4-10-2014


primi passi sul Ghiacciaio della Vacca. 4-10-2014


Luciano e Sandro sul Ghiacciaio Source de l'Isère. 4-10-2014


tracciato della parte alta della nostra salita. 4-10-2014


salendo l'ultima parte del ghiacciaio. 4-10-2014


al colletto senza nome di quota 3127 m dove ha inizio la cresta NO della Cima d'Oin. 
4-10-2014



la prima parte della cresta NO della Cima d'Oin. 4-10-


salendo lungo la cresta NO della Cima d'Oin...01. 4-10-2014


salendo lungo la cresta NO della Cima d'Oin...02. 4-10-2014


ultimo tratto di facile cresta prima della cima. 4-10-2014

Luciano e Sandro arrivano in vetta alla Cima d'Oin. 4-10-2014

Davide e Fabio appena arrivati in cima. 4-10-2014

targhetta di vetta del CAI di Rivarolo Canavese. 4-10-2014

autoscatto in vetta alla Cima d'Oin. 4-10-2014






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