(Alpi Cozie Meridionali - Valle Varaita)
Dopo la bella salita fatta alla Roccia Nera, stavolta siamo andati in Valle Varaita, per fare una gita fuori programma del Gruppo Camosci. La nostra scelta è caduta su una montagna davvero poco conosciuta e poco frequentata : il Pelvo di Ciabrera.
E' una salita che si può collocare al confine tra l'escursionismo impegnativo e la forma più semplice dell'alpinismo facile, dato che si salgono ripidi pendii detritici e si supera qualche breve tratto di facili roccette. Noi siamo saliti al Pelvo di Ciabrera da S. Anna di Bellino per il Vallone Autaret ed il versante SO. Una bella gita svolta in ambiente selvaggio con pochissima gente in giro. Una salita piacevole ed interessante anche se abbastanza lunga e faticosa nel suo complesso, con una discesa che sembrava infinita. Meteo buono, visibilità ottima e contesto ambientale davvero incantevole. Gita fatta senza usare piccozza e ramponi, i pochi nevai presenti si attraversano senza particolari problemi.
Dislivello complessivo : 1500 m.
Difficoltà : EE/F.
Tempo di salita : circa 5 ore.
Partecipanti : Stelvio Lanzone e Davide Ircolo.
Uscita fuori programma del Gruppo Camosci del CAI Ligure Genova.
Uscita fatta il 20-7-2013
la partenza da S. Anna di Bellino con visuale sulla Rocca Senghi e la nostra meta (20-7-2013) |
visuale ravvicinata sulla nostra cima da S. Anna di Bellino (20-7-2013) |
Il Pelvo di Ciabrera visto dal Colle Autaret (20-7-2013) |
il tracciato della via di salita traversando il Vallon de Chabrière (20-7-2013) |
il traverso che si deve fare nel Vallon de Chabrière (20-7-2013) |
il versante di salita con il tracciato della via seguita (20-7-2013) |
Davide appena arrivato in cima al Pelvo di Ciabrera (20-7-2013) |
autoscatto in vetta al Pelvo di Ciabrera (20-7-2013) |
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