venerdì 10 aprile 2015

alla scoperta di un altro settore delle Alpi Marittime francesi in Valle Ubaye

Le Mourre Haut m. 2872
(Alpi Marittime francesi - Valle Ubaye)

l'ampia dorsale Nord-Ovest del Mourre Haut (foto : Stelvio Lanzone)
Che la Valle Ubaye mi attiri molto non è più un mistero ormai, data la mia assidua frequentazione di questi splendidi luoghi! Stavolta ho scelto di "esplorare" una zona che ancora non conoscevo, il Gruppo Restefond-Bonette, visto solamente una volta e dalla macchina, salendo verso il Col de la Bonette. Avevo notato tempo fa su un sito francese una bella recensione di questa cima scritta da uno scialpinista francese che aveva inserito anche belle foto....e mi sono deciso! Era tempo anche di salire questa cima! Da 4 possibili partecipanti alla fine siamo partiti solamente in 2. Arrivati con l'auto fino a 2050 m., siamo partiti intorno alle 9,00 seguendo la strada, ancora in parte innevata fino al Pont e Cabane de Clapouse, dove inizialmente ho avuto qualche dubbio sul percorso da seguire, poi una traccia lasciata da alcuni scialpinisti ha facilitato il nostro orientamento. Saliti nel primo tratto su neve dura e compatta, dove seguendo la traccia siamo arrivati alla base del primo pendio-canale da superare. Fin qui senza ciaspole dato che la neve reggeva alla perfezione, poi dato il terreno ripido ed un traverso da fare abbiamo scelto di proseguire con i ramponi ai piedi fino a raggiungere il vallone superiore. Poi qui, tolti i ramponi e calzate le ciaspole abbiamo risalito i pendii (a tratti abbastanza ripidi) fino a raggiungere la splendida conca che si trova tra le Jas du Chamois e le Mourre Haut. Inizialmente dal basso non era facile individuare correttamente la cima...ma da quota 2500 m. il percorso è apparso chiaro, contando anche sulla buona traccia fatta da 5 scialpinisti francesi. Seguendo la traccia, abbiamo superato una rampa piuttosto ripida (30°-35°) che portava sull'ampia dorsale NO che abbiamo risalito passando tra alcuni spuntoni rocciosi e grossi pietroni fino alla conca sotto la cima. Da qui, un altro traverso su neve quasi ghiacciata ha richiesto nuovamente l'utilizzo dei ramponi, superato il traverso e un breve muretto siamo arrivati sulla cresta sommitale e in cima...dove ad attenderci c'era un grande ometto di pietre! Oggi giornata davvero favolosa, con cielo sereno e visibilità ottimale a 360°! Panorama circolare vastissimo tra Marittime e Cozie Meridionali, oltre a quasi tutte le montagne dell'Ubaye, davvero un belvedere eccellente (splendida visuale sul Gruppi dell'Oronaye, Chambeyron, Pelvoux, Ecrins!!) Oggi non faceva caldo come nelle precedenti uscite, vento quasi del tutto assente, temperatura gradevole e siamo riusciti a goderci la cima per quasi 1 ora per i panorami e il solito servizio fotografico. In discesa la neve ha tenuto perfettamente, abbiamo tenuto i ramponi fino alla grande conca pianeggiante di quota 2500 m. e poi scesi con le ciaspole fino al Pont de Clapouse. Le condizioni per salire con le ciaspole le varie montagne della Valle Ubaye attualmente sono ottime...fateci un pensierino sopra, questi posti meritano ampiamente! Oggi eravamo presente solamente noi due con le ciaspole e incontrati solo 5 scialpinisti in discesa dalla cima. Per le scialpinistiche è quasi al limite, mentre per i ciaspolatori c'è ancora tempo per salire su queste belle montagne! Gita che è piaciuta molto, ben felici di esserci stati e della scelta fatta! Massima valutazione anche stavolta!
Una piacevolissima giornata in Ubaye, fatta davvero una bella gita, oggi in compagnia di Francesca del CAI Ligure di Genova come il sottoscritto. Una piacevole conferma che la Valle Ubaye non tradisce ed è un vero e proprio paradiso per ciaspolatori e scialpinisti!

Itinerario seguito : Le Mourre Haut dal Pont de la Combette per il versante Nord-Ovest (con discesa per lo stesso itinerario.
Dislivello : 1222 m.
Difficoltà : BR/EE. Bella salita su pendii ampi nella prima parte della salita, poi rampe e pendii inclinati fino a 35°
In data : 5-5-2014
Partecipanti : Stelvio Lanzone - Francesca Torre.


la stradina iniziale poco sopra il parcheggio (foto : Stelvio Lanzone)

Francesca in salita verso il Pont de Clapouse (foto : Stelvio Lanzone)

il punto dove bisogna abbandonare la strada per il Col de Restefond
(foto : Stelvio Lanzone)

il primo tratto di salita sopra la strada, il pendio iniziale (foto : Stelvio Lanzone)

il traverso sopra il primo pendio sul versante NO del Mourre Haut (foto : Stelvio Lanzone)

una bella visuale salendo dal versante NO del Mourre Haut (foto : Stelvio Lanzone)

la parte alta del nostro itinerario di salita al Mourre Haut (foto : Stelvio Lanzone)

passando sotto il filo di cresta a quota 2700 m., sotto il filo della cresta NO
(foto : Stelvio Lanzone)

la cima si sta avvicinando (foto : Stelvio Lanzone)




Qui vi ho riportato la relazione che avevo scritto e inserito su Gulliver
Le Mourre Haut dal Pont de la Combette per il versante NO

quota di partenza (m): 1650
quota della vetta (m): 2872
dislivello complessivo (m): 1222
tipo itinerario: pendii ampi, tratti ripidi nella parte alta
difficoltà: BR/EE
esposizione: Nord-Ovest
località partenza: Pont de la Combette (Jausiers - Valle Ubaye) 
punti appoggio: Gite d’Etape de l’Ardoisiere a Jausiers. Tel. 0033-4-92320382
cartografia: IGN foglio 3639OT. Haute Tinèe 1- Auron. Scala 1:25000. Didier et Richard foglio 1. Haute Tinèe. Scala 1:50000

autore : Stelvio Lanzone
accesso:
Ci sono due possibili vie di accesso, a seconda della zona di provenienza :

1) raggiunto Borgo San Dalmazzo, si imbocca la SS21 e risale tutta la Valle Stura di Demonte superando il Colle della Maddalena 1996 ,confine italo-francese. Da qui si scende in territorio francese, seguendo la D900, trascurando la diramazione di destra per il Col de Vars (D902) e si prosegue a sinistra sempre lungo la D900 fino a raggiungere Jausiers. Da qui si prende la strada che volge a sinistra (indicazioni per il Col de Restefond) e seguendo la C4 toccando Lans e arrivando nel pianoro del Pont du Ravin de la Combette m. 1650 dove si trova la sbarra, fin qui la strada viene pulita nel periodo invernale, possibilità di parcheggio ai lati della strada e in alcune piazzole adiacenti (circa 100 km da Borgo San Dalmazzo). Nel mese di maggio è possibile salire fino ai tornanti di quota 2050 m. nel Vallon de Clapouse o direttamente alla Cabane e Pont de Clapouse, vero e proprio punto di partenza per la salita alla cima. 

2) Il punto di partenza è raggiungibile anche dal Monginevro seguendo la N94 che transita da Briancon, Argentière la Besse, fino a Guillestre, da qui occorre seguire a sinistra la D902 per il Col de Vars, raggiungendo il colle e scendendo poi sul versante opposto a Saint Paul en Ubaye e quindi arrivando a Les Gleizolles, dove seguendo il precedente itinerario si raggiunge il Pont de la Combette. (103 km dal Monginevro).
note tecniche:
L'itinerario di salita che inizialmente si svolge lungo una stradina, e poi su pendii ampi e una crestone con qualche tratto ripido. Il tratto iniziale e la parte terminale della cresta NO che richiedono neve assestata e sicura. In assenza di tracce non è sempre facile da trovare il percorso giusto nella prima parte del’itinerario di salita, ed è sconsigliabile in caso di scarsa visibilità, dato che non ci sono ometti e/o segnali che possano facilitare la scelta del passaggio migliore. Nella parte alta potrebbero essere utili piccozza e ramponi. Questa bella montagna è situata nelle Alpi Marittime francesi, nel Gruppo Bonette - Restefond, meta molto interessante per compiere una bella salita su neve. Questa cima è anche un notevole belvedere panoramico su Alpi Marittime e Cozie Meridionali. Il periodo migliore per fare questa salita va da marzo a maggio, tenendo presente che in stagione avanzata è possibile salire in auto fino a 2100 metri, accorciando sensibilmente il dislivello e i tempi di percorrenza.
descrizione itinerario di salita :
Dal Pont Ravin de la Combette 1650 m, si segue la strada che sale a mezzacosta prima e con una serie di tornanti successivamente, prendendo quota e raggiungendo un tratto pianeggiante a quota 2050 m (dove è possibile arrivare in auto a maggio). 
Proseguendo lungo la strada si raggiunge un ponte e una piccola costruzione in pietra (Cabane de Clapouse 2140 m). Senza attraversare il ponte, si piega a sinistra (non ci sono cartelli e/o indicazioni) seguendo le eventuali tracce presenti, si raggiunge un ampio pianoro alla base di un pendio canale che attraversa due fasce rocciose. Volgendo a sinistra si raggiunge l’inizio del pendio per piegare quasi subito a destra, e salendo tra radi larici, si prosegue in diagonale traversando il canale (tratto che richiede neve sicura e assestata) e raggiungendo un ampio vallone superiore. Si continua a destra e poi gradualmente ci si riporta a sinistra per superare i pendii del vallone superiore fino a raggiungere una vasta conca a quota 2500 m che si apre tra Le Jas du Chamois 2811 m (a sinistra) e Le Mourre Haut 2872 m (a destra). 
Si entra nella conca che va seguita per un breve tratto per poi abbandonarla e volgere a destra per iniziare a risalire l’ampia dorsale Nord-Ovest della nostra cima, si sale superando un pendio abbastanza ripido che porta sotto il filo della cresta rocciosa. 
Tenendosi sotto il filo della cresta per un valloncello costellato di pietroni e alcuni spuntoni rocciosi che si aggirano senza problemi, si raggiunge un piccolo avvallamento sotto la cima, e qui si può salire direttamente un ripido pendio che porta in cima, oppure traversare a sinistra fino a raggiungere un colletto posto tra le due cime (possibile cornice da superare), piegando a destra per l’ampio crestone si raggiunge il grande ometto di pietre che indica la cima più elevata del Mourre Haut. (ore 3,30/4,00 indicative dal Pont de la Combette alla cima, se si sale in auto alla Cabane de Clapouse, calcolare ore 2,30/3,00). In discesa non rimane che seguire lo stesso itinerario percorso in salita.

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