Tochuhorn m. 2661
(Alpi Lepontine - Val Divedro)
la prima parte del nostro itinerario di salita visto dal Passo del Sempione (foto : Stelvio Lanzone) |
a distanza di due mesi dalla bella salita dello Spitzhorli sono ritornato volentieri e con grande piacere tra le montagne del Sempione! Questa volta siamo venuti qui per salire il Tochuhorn, che avevo visto da vicino durante la discesa dallo Spitzhorli e mi attirava. Esaminate tre possibili mete, due in Valle d'Aosta e la terza in Svizzera, messa ai voti la scelta finale, ha prevalso la voglia di venire al Sempione, prima visita in veste invernale da parte di tutti i miei compagni di gita! Partiti intorno alle 9,15 dal Passo del Sempione abbiamo subito notato almeno trenta scialpinisti che salgono lungo la pista che porta verso lo Spitzhorli e fortunatamente possiamo contare su un pistone autostradale..! Giornata spaziale, con cielo limpido e senza vento, freddino all'inizio ma poi anche troppo caldo per essere all'inizio di marzo. Seguita l'ottima traccia esistente, su neve primaverile e poco portante al di fuori della pista, superiamo l'incantevole gruppo di malghe di Hopsche, e poi iniziato il diagonale che porta nel lungo traverso sotto il versante Nord del Tochuhorn (oggi sicuro, su neve buona che regge bene i numerosi passaggi, e i pendii soprastanti hanno già scaricato la neve in eccesso). Superato agevolmente il traverso raggiungiamo l'inizio del vallone che si apre tra il Tochuhorn a destra e lo Spitzhorli a sinistra dove seguiamo per un buon tratto la pista battuta da almeno un centinaio di scialpinisti e da numerosi ciaspolatori, tutti diretti allo Spitzhorli fino a raggiungere una piccola conca alla base della cresta Ovest del Tochuhorn, dove seguiamo la traccia di alcuni scialpinisti che compiendo alcune diagonali ci portano sul filo della cresta che da qui seguiremo fino in cima, la parte alta della cresta si stringe un pochino ma si sale facilmente, qui la neve è più compatta e di sale bene fino all'ampia cima. Saliti in circa 3 ore dal Passo del Sempione, ma salendo con un passo tranquillo e senza fretta. In cima la temperatura era gradevole e il vento che a tratti si faceva sentire oggi non ha dato nessun fastidio e non ha creato problemi. Panorama vastissimo e sconfinato dalla cima, lo sguardo andava dal Fletschorn, Breithorn e Leone, per proseguire con il Gruppo dei Mischabel, lo splendido Weisshorn e quasi tutto l'Oberland Bernese...davvero notevole! 1 ora di pausa in cima (e data la grande bellezza dei paesaggi e del panorama ci stava tutto!) e poi siamo scesi seguendo fedelmente la traccia di salita fino a rientrare al Sempione, la neve lungo la traccia ha retto bene fino in fondo nonostante la temperatura fosse davvero elevata per la stagione in corso. Una bella salita che si è rivelata davvero una scelta felice, merita di diventare una classica per le ciaspole qui nella zona del Sempione, ottima alternativa al frequentatissimo Spitzhorli. Oggi in tutto il vallone era presente parecchia gente, almeno un centinaio di scialpinisti e 20 ciaspolatori sono saliti sullo Spitzhorli, altri 20 scialpinisti sono saliti al Tochuhorn, una decina all'Arezhorn, ho contato altri scialpinisti che salivano il Breithorn e visto persone in vetta al Galenhorn e al Boshorn... ma con una giornata spettacolare e le buone condizioni generali era prevedibile che queste cime sarebbero state prese d'assalto! Se volete venire in zona per salire Galenhorn, Tochuhorn e Spitzhorli...trovate le salite già tracciate e delle buone condizioni di innevamento. Oggi sul Tochuhorn eravamo gli unici ciaspolatori presenti tra oltre 20 scialpinisti.
Splendida giornata, gita che ha pienamente soddisfatto tutti noi, il nostro gradimento è stato totale!! A volte non è necessario sobbarcarsi 1500 metri di dislivello o cercare cime dal nome altisonante per tornare a casa felici della salita fatta.
Oggi un bel gruppetto di "Camosci" del CAI Ligure di Genova in azione sulle nevi del Sempione, 8 persone in tutto, ottima compagnia davvero! Gita decisamente consigliabile!
Itinerario seguito : Tochuhorn dal Passo del Sempione per il versante Sud e cresta Ovest (con discesa per lo stesso itinerario)
Dislivello complessivo : 656 m.
Difficoltà : BR/EE.
Gita effettuata in data : 8-3-2014
la partenza dal Passo del Sempione (foto : Stelvio Lanzone) |
appena partiti con lo Staldhorn m. 2423 sullo sfondo (foto : Stelvio Lanzone) |
un momento di pausa per ammirare il panorama e per fare qualche foto (foto : Stelvio Lanzone) |
arrivando a Hopsche m. 2025 (foto : Stelvio Lanzone) |
Hopsche osservata dal pendio soprastante (foto : Stelvio Lanzone) |
fila di ciaspolatori in salita (foto : Stelvio Lanzone) |
Stelvio in salita sul versante meridionale del Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone) |
una breve pausa prima dell'inizio del traverso sul versante meridionale del Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone) |
il gruppo impegnato nel superamento del traverso (foto : Stelvio Lanzone) |
un momento di pausa nell'ampio vallone che porta verso il Passo di Rossen (foto : Stelvio Lanzone) |
salendo nella conca che porta alla base della cresta Ovest del Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone) |
salendo il tratto iniziale della cresta Ovest del Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone) |
salendo la cresta Ovest del Tochuhorn...01 (foto : Stelvio Lanzone) |
l'arrivo in vetta al Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone)
arrivati in vetta al Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone)
la croce di vetta del Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone)
Stelvio in vetta al Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone)
foto di gruppo in vetta al Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone)
Stelvio sulla vera vetta al Tochuhorn (foto : Stelvio Lanzone)
panorami ammirati dalla vetta del Tochuhorn...01 (foto : Stelvio Lanzone) |
panorami ammirati dalla vetta del Tochuhorn...02 (foto : Stelvio Lanzone) |
panorami ammirati dalla vetta del Tochuhorn...03 (foto : Stelvio Lanzone) |
panorami ammirati dalla vetta del Tochuhorn...04 (foto : Stelvio Lanzone) |
panorami ammirati dalla vetta del Tochuhorn...05 (foto : Stelvio Lanzone) |
Vi riporto qui sotto la relazione della via di salita, che ho scritto e inserito sul sito www.gulliver.it
quota di partenza (m): 2005
quota della vetta (m): 2661
dislivello complessivo (m): 656
quota della vetta (m): 2661
dislivello complessivo (m): 656
tipo itinerario: pendii ampi
difficoltà: BR/EE
esposizione: Varie
località partenza: Passo del Sempione (Sempione, Briga)
punti appoggio: Ospizio del Sempione m. 2005. Tel. 0041-27-9791322
punti appoggio: Ospizio del Sempione m. 2005. Tel. 0041-27-9791322
cartografia: CNS foglio 1289 – Brig - Scala 1:25000. CNS skitourenkarte foglio 274S – Visp - Scala 1:50000
accesso stradale:
Da Gravellona Toce dove termina l’autostrada A26, si prosegue lungo la superstrada del Sempione E62 fino al suo termine a Varzo. Si prosegue lungo la SS n. 33 toccando i centri di Trasquera e poi Iselle, località dove è posto il confine di Stato. Passato il confine si prosegue in territorio elvetico e si risale seguendo la la statale n. 9 che dopo le Gole di Gondo, supera in successione Gabi, Simplon Dorf, Eggen raggiungendo il Passo del Sempione. 72 km da Gravellona Toce.
Da Gravellona Toce dove termina l’autostrada A26, si prosegue lungo la superstrada del Sempione E62 fino al suo termine a Varzo. Si prosegue lungo la SS n. 33 toccando i centri di Trasquera e poi Iselle, località dove è posto il confine di Stato. Passato il confine si prosegue in territorio elvetico e si risale seguendo la la statale n. 9 che dopo le Gole di Gondo, supera in successione Gabi, Simplon Dorf, Eggen raggiungendo il Passo del Sempione. 72 km da Gravellona Toce.
note tecniche:
Il punto che richiede attenzione e capacità di valutazione delle condizioni del manto nevoso (potrebbe essere soggetto a possibili scariche di neve) è il traverso diagonale che si snoda sul versante meridionale del Tochuhorn. La parte alta della cresta Ovest si stringe prima della cima, in caso di neve ghiacciata potrebbero essere utili i ramponi.
Gita dal dislivello molto contenuto, abbinabile anche allo Spitzhorli.
Il punto che richiede attenzione e capacità di valutazione delle condizioni del manto nevoso (potrebbe essere soggetto a possibili scariche di neve) è il traverso diagonale che si snoda sul versante meridionale del Tochuhorn. La parte alta della cresta Ovest si stringe prima della cima, in caso di neve ghiacciata potrebbero essere utili i ramponi.
Gita dal dislivello molto contenuto, abbinabile anche allo Spitzhorli.
descrizione itinerario:
parcheggiata l’auto nel parcheggio della costruzione circolare (Hotel Monte Leone) oppure sul lato opposto della strada, si inizia nel pianoro appena dietro l’hotel e si traversa prima in leggera discesa e poi in piano seguendo la traccia quasi sempre presente, andando verso destra e poi piegando leggermente a sinistra, da qui si vede perfettamente buona parte del percorso, con tutto il traverso diagonale da risalire. Attraversata una stradina, si raggiunge in breve il piccolo ed incantevole villaggio di Hopsche m. 2017. Si prosegue volgendo a destra raggiungendo una breve rampa che con un diagonale verso sinistra supera un saltino roccioso, e, poi arrivando ad un avvallamento si piega gradualmente a sinistra raggiungendo un bivio dove si trova una palina segnaletica, qui si trascura l’eventuale traccia che sale verso destra in direzione dello Staldhorn (o Tochuhorn) e si prosegue a sinistra (indicazioni per Üsseri Nanzlicke e Spitzhorn) raggiungendo l’inizio del famoso traverso nei pressi di uno spallone. A seconda delle condizioni dell’innevamento sono possibili due percorsi. 1) si sale in diagonale in leggera salita traversando il versante meridionale del Tochuhorn restando nella parte alta fino a raggiungere l’imbocco del vallone superiore che si apre tra la Straffelgrat e lo Spitzhorli (a sinistra) e il Tochuhorn (a destra). 2) Si traversa in basso tenendosi al centro del valloncello e poi risalire con il tratto finale più ripido, rimanendo a debita distanza dai pendii soprastanti, in direzione dell’ampio avvallamento dove ha inizio il vallone superiore. Ora si deve risalire l’ampio vallone tenendosi prima al centro, abbandonando poi a sinistra la traccia che porta al Passo di Rossen e allo Spitzhorli per proseguire a destra, fino a raggiungere un avvallamento dove ha inizio la cresta Ovest. Raggiunta la base della cresta si prosegue lungo il filo, si sale superando un tratto più ripido fino a raggiungere una specie di anticima, dove la cresta diventa più affilata e può presentare delle cornici rivolte a sinistra (verso lo Spitzhorli) fino a raggiungere la cima, costituita da una cresta orizzontale, la croce di vetta è posta una decina di metri più in basso verso il Sempione. (ore 2,30/3,00 indicative dal Passo del Sempione alla cima). In discesa si segue a ritroso la traccia di salita fino a rientrare al parcheggio.
parcheggiata l’auto nel parcheggio della costruzione circolare (Hotel Monte Leone) oppure sul lato opposto della strada, si inizia nel pianoro appena dietro l’hotel e si traversa prima in leggera discesa e poi in piano seguendo la traccia quasi sempre presente, andando verso destra e poi piegando leggermente a sinistra, da qui si vede perfettamente buona parte del percorso, con tutto il traverso diagonale da risalire. Attraversata una stradina, si raggiunge in breve il piccolo ed incantevole villaggio di Hopsche m. 2017. Si prosegue volgendo a destra raggiungendo una breve rampa che con un diagonale verso sinistra supera un saltino roccioso, e, poi arrivando ad un avvallamento si piega gradualmente a sinistra raggiungendo un bivio dove si trova una palina segnaletica, qui si trascura l’eventuale traccia che sale verso destra in direzione dello Staldhorn (o Tochuhorn) e si prosegue a sinistra (indicazioni per Üsseri Nanzlicke e Spitzhorn) raggiungendo l’inizio del famoso traverso nei pressi di uno spallone. A seconda delle condizioni dell’innevamento sono possibili due percorsi. 1) si sale in diagonale in leggera salita traversando il versante meridionale del Tochuhorn restando nella parte alta fino a raggiungere l’imbocco del vallone superiore che si apre tra la Straffelgrat e lo Spitzhorli (a sinistra) e il Tochuhorn (a destra). 2) Si traversa in basso tenendosi al centro del valloncello e poi risalire con il tratto finale più ripido, rimanendo a debita distanza dai pendii soprastanti, in direzione dell’ampio avvallamento dove ha inizio il vallone superiore. Ora si deve risalire l’ampio vallone tenendosi prima al centro, abbandonando poi a sinistra la traccia che porta al Passo di Rossen e allo Spitzhorli per proseguire a destra, fino a raggiungere un avvallamento dove ha inizio la cresta Ovest. Raggiunta la base della cresta si prosegue lungo il filo, si sale superando un tratto più ripido fino a raggiungere una specie di anticima, dove la cresta diventa più affilata e può presentare delle cornici rivolte a sinistra (verso lo Spitzhorli) fino a raggiungere la cima, costituita da una cresta orizzontale, la croce di vetta è posta una decina di metri più in basso verso il Sempione. (ore 2,30/3,00 indicative dal Passo del Sempione alla cima). In discesa si segue a ritroso la traccia di salita fino a rientrare al parcheggio.
altre annotazioni:
Il Tochuhorn è una cima delle Alpi Lepontine compresa nel Gruppo del Sempione, nel settore dello Spitzhorli, e come il suo celebre vicino condivide una certa notorietà e assidua frequentazione. abbondante, un solo tratto richiede attenzione.
Questa cima è un notevole punto panoramico, infatti è il panorama vastissimo e spettacolare, spazia dal vicino Gruppo del Monte Leone-Breithorn, al Fletschorn (parete Nord), all’imponente Gruppo dei Mischabel, in lontananza si distingue chiaramente il Cervino, per finire all’immenso comprensorio dell’Oberland Bernese con l’aguzza piramide del Bietschorn e l’imponente Aletschorn che dominano la scena.
Il Tochuhorn è una cima delle Alpi Lepontine compresa nel Gruppo del Sempione, nel settore dello Spitzhorli, e come il suo celebre vicino condivide una certa notorietà e assidua frequentazione. abbondante, un solo tratto richiede attenzione.
Questa cima è un notevole punto panoramico, infatti è il panorama vastissimo e spettacolare, spazia dal vicino Gruppo del Monte Leone-Breithorn, al Fletschorn (parete Nord), all’imponente Gruppo dei Mischabel, in lontananza si distingue chiaramente il Cervino, per finire all’immenso comprensorio dell’Oberland Bernese con l’aguzza piramide del Bietschorn e l’imponente Aletschorn che dominano la scena.
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